
COMUNICATO STAMPA
FONDAZIONE SANT’ELIA | PALERMO
16 > 30 SETTEMBRE 2020
ONE VOICE | CHANGE IS IN UNITY
Inaugurazione: mercoledì 16 settembre ore 19
L’arte non conosce confini, muri, celle, barriere: è libera di esistere, respirare, discutere e far discutere. E durante la pandemia, sono stati tantissimi gli artisti che hanno ripensato il loro rapporto con il sistema-arte, avviano un dialogo che ha superato i Paesi per stringersi un unico abbraccio collettivo. ONE VOICE nasce da qui: un movimento sociale che promuove un festival outdoor internazionale dove l'arte pubblica diventa mezzo per ispirare e unire le comunità. Fondato da Gil Shavit (Perù) ed Eugene Lemay (USA), “ONE VOICE” ha mosso i primi passi durante i momenti più difficili della pandemia come progetto di solidarietà in un momento di incertezza mondiale. E ha raccolto adesioni immediate, tanto da creare un unico filo rosso attraverso 30 città, di 14 Paesi in cinque continenti.
Palermo ha aderito ad ONE VOICE ed è pronta a fare la sua parte: già oggi è stato presentato il murale di Igor Scalisi Palminteri, opera di forte impatto emotivo nato sul muro di una palazzina dello Sperone a pochi passi dalla scuola ICS Sperone-Pertini vandalizzata nei giorni dell’emergenza. L’ideazione del murales è nata in seno al progetto dell’associazione Beyond Lampedusa, creata per sostenere l’educazione e la formazione di minori vulnerabili.
Da mercoledì 16 al 30 settembre Fondazione Sant’Elia ospita i lavori di altri otto artisti siciliani realizzati durante il lockdown: Mario Bajardi, Gandolfo Gabriele David, Andrea Kantos, Giacomo Rizzo, Mauro D’Agati, Nicola Pucci, Max Serradifalco, tutti raccontati da Antonio Macaluso attraverso short video molto narrativi.
È previsto un unico evento collettivo – mercoledì 16 settembre dalle 19 in poi tra le due corti esterne e la Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia - per presentare installazioni, opere e performance. Ingresso libero e contingentato a 100 visitatori per volta, nel rispetto delle norme anticovid.
LA GIORNATA DI MERCOLEDI 16 SETTEMBRE. Il pubblico sarà accolto dall’installazione di Max Serradifalco, il “DNA delle Nazioni” un lungo nastro formato dalle bandiere dei diversi Paesi che segue la forma elicoidale del DNA; alle 19 sulla loggia che si affaccia sulla corte principale, Mario Bajardi proporrà “God is burning”, performance live e video ispirata al tema della Rinascita. Seguirà una “performance partecipata” di Gandolfo Gabriele David: l’artista lavora da tempo sul valore simbolico dei “pani” cerimoniali, strumento di condivisione verso l’interno della Cavallerizza che ospiterà le ultime opere di Nicola Pucci della serie inedita “Bubbles”, che denunciano la condizione di isolamento e distanza durante il lockdown; in dialogo con una scultura monumentale di Giacomo Rizzo ispirata al COVID-19. In una nicchia della corte principale, vivrà intanto un’installazione di visual art di Andrea Kantos. Nella seconda corte, dopo il saluto in streaming del direttivo di ONE Voice - Gil Shavit (Perù) ed Eugene Lemay (USA) - alle Istituzioni e alla Città di Palermo, partirà la proiezione del video di Mauro D’Agati “The City that no one has seen”, raccolto attorno ad alcuni scatti realizzati a Palermo durante il lockdown.
Chiusa la presentazione, fino al 30 settembre le installazioni resteranno visitabili a Palazzo Sant’Elia, le performance si potranno rivedere tramite i video-racconti di Antonio Macaluso proiettati su monitor sempre nel palazzo.
"Riqualificare e riconsegnare: oggi l'arte e la vita della città si intrecciano come confermato da Manifesta12 – dichiarano il sindaco Leoluca Orlando e Antonio Ticali, rispettivamente presidente e sovrintendente della Fondazione Sant’Elia -; e la street art spesso parla alla città in maniera più incisiva e immediata di altri interventi. ONE VOICE riesce nell’intento: mai come in questo caso, l’arte pubblica unisce la comunità, la rende partecipe, la invita a difendere ciò che le appartiene e in cui si riconosce”.
ONE VOICE è un progetto ideato da Fondazione Fugaz Arte De Convivir, Perù | Mana Contemporary, USA. Fino a questo momento hanno aderito Perù, USA, Portogallo, Angola, Panama, Italia, Cuba, Costa Rica, Israele, Costa d’Avorio, Cina, Australia, Giappone, Romania. Per la città di Palermo la sede ospitante è Fondazione Sant’Elia, in collaborazione con MLC Comunicazione. Patrocinio del Comune di Palermo e della Città Metropolitana di Palermo.
Nelle foto allegate, interventi di ONE VOICE realizzati nelle città che partecipano al progetto.
GLI ARTISTI
STREET ART Igor Scalisi Palminteri
URBAN ART Mauro D’Agati
MUSICA CONTEMPORANEA Mario Bajardi
VISUAL ART Gandolfo Gabriele David
SCULTURA Giacomo Rizzo
VIDEO ART Andrea Kantos
LANDSCAPE PHOTOGRAPHY Max Serradifalco
PITTURA Nicola Pucci
VIDEO MAKER Antonio Macaluso
LINKS
www.manacontemporary.com
Organizzazione: MLC Comunicazione
Ufficio stampa: Simonetta Trovato | 333.5289457 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SCHEDA MOSTRA
ONE VOICE | CHANGE IS IN UNITY
Opere di
Gandolfo Gabriele David, Andrea Kantos,
Giacomo Rizzo, Mauro D’Agati, Igor Scalisi Palminteri,
Nicola Pucci e Max Serradifalco
Presentazione: 16 settembre, ore 19
16 > 30 settembre
Palazzo Sant’Elia
Via Maqueda, 81 | PALERMO
Orari: lunedì – venerdì 9 > 17,30
Ingresso libero
Murales di Igor ScalisiPalminteri
Via XXVII maggio | quartiere SPERONE | PALERMO
Progetto: Fondazione Fugaz Arte De Convivir_PERU’ | Mana Contemporary_USA
Sede ospitante: Fondazione Sant’Elia
in collaborazione con MLC Comunicazione
Patrocinio Comune di Palermo | Città Metropolitana
STREET ART Igor Scalisi Palminteri
Igor Scalisi Palminteri - che ha già realizzato numerosi interventi su muri della città – partecipa al progetto ONE VOICE senza rinunciare alla sua precisa cifra stilistica di denuncia: realizzerà un murales di diciotto metri circa, sul muro di un edificio del quartiere dello Sperone (via XVII maggio), accanto ad una scuola più volte vandalizzata durante il lockdown. L’artista per “Io SONO te” ha scelto un tema dal forte impatto emotivo per un’opera che creerà discussione e confronto, per ricordare al mondo che i bambini non devono mai soffrire, e non solo a Palermo.
URBAN ART Mauro D’Agati
Il fotografo Mauro D’Agati, partendo dalla ricerca documentata nel suo ultimo volume “The City that no one has seen” in cui sono presenti scatti realizzati a Palermo durante il lockdown, ne proietta alcuni in slide sui muri di una delle corti principali di Palazzo Sant’Elia.
MUSICA CONTEMPORANEA Mario Bajardi
Il musicista realizza nella loggia del cortile principale di Palazzo Sant’Elia una performance live ispirata al tema della Rinascita, con il supporto di una proiezione video. Mario Bajardi è stato recentemente selezionato per rappresentare il Museo Riso e la Regione Siciliana al Mana Contemporary a Jersey City (USA) per uno scambio di residenze d’artista.
VISUAL ART Gandolfo Gabriele David
Gandolfo Gabriele David realizza un’installazione pavimentale in outdoor nel cortile principale del Palazzo, ispirata al forte valore simbolico dei pani, ricerca realizzata da anni e già presentata alla Fondazione Sandretto ed in diverse altre sedi museali italiane ed estere. Anche Gandolfo Gabriele David è stato selezionato per rappresentare il Museo Riso e la Regione Siciliana al Mana Contemporary a Jersey City.
SCULTURA Giacomo Rizzo
Giacomo Rizzo, già ospitato al Mana Contemporary di Jersey City (NJ) lo scorso anno, per il progetto ONE VOICE realizza una scultura monumentale ispirata al COVID-19 che verrà collocata all’interno della Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia. Il lavoro dello scultore siciliano dialogherà con le tele di Nicola Pucci.
VIDEO ART Andrea Kantos
L’artista e curatore Andrea Kantos, direttore artistico di KAOZ e Dimora Oz, ha già partecipato ad importanti progetti internazionali ed è stato selezionato fra i CollateralEvents di Manifesta12. Produce una video installazione site specific all’interno di una nicchia posta all’ingresso dello scalone principale del Palazzo.
LANDSCAPEPHOTOGRAPHY Max Serradifalco
Max Serradifalco, il cui lavoro si basa sulla ricerca e indagine di paesaggi estrapolati da Google Earth, propone per il progetto ONE VOICE un lungo nastro formato dalle bandiere delle diverse nazioni con la forma elicoidale del DNA.
PITTURA Nicola Pucci
Nicola Pucci espone opere della serie inedita “Bubbles”, realizzate su diversi supporti come il rame, che denunciano la condizione di isolamento e distanza fra gli individui durante il lockdown. Le sue opere saranno allestite all’interno della Cavallerizza di Palazzo Sant’Elia e dialogheranno con la scultura di Giacomo Rizzo.
VIDEO MAKER Antonio Macaluso
Le performance, gli interventi in corso d’opera, i diversi momenti di ONE VOICE: tutto diverrà un unico, fluido storytelling, una documentazione video firmata da Antonio Macaluso, all’interno del progetto VediPalermo. Il prodotto finale di Macaluso, da sempre abile narratore per immagini di mostre, installazioni, progetti artistici, racconterà ONE VOICE_Palermo alle diverse altre sedi del progetto sparse per il mondo.
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EN - Art knows no boundaries, walls, cells, barriers: it is free to exist, breathe, discuss and make people discuss. And during the pandemic, there were many artists who have rethought their relationship with the art world, they initiated a dialogue that has gone beyond the countries to tighten a single collective embrace. ONE VOICE was born from here: a social movement that promotes an international outdoor festival where public art becomes a means to inspire and unite communities. Founded by Gil Shavit (Peru) and Eugene Lemay (USA), “One Voice” was born during the most difficult moments of the pandemic as a solidarity project in a moment of global uncertainty. And it has
gathered immediate support, so much so as to create a single network in 20 cities, from 14 countries on 5 continents; not to mention that such elite of street artist took to the streets, such as Ron English, to California Locos, Hugo Gyrl, Chroboogie, Hiero Noriega or Nate Dee.
Palermo has joined ONE VOICE and is ready to do its part: from September 16th to 30th, Sant'Elia Foundation will host the works created during the lockdown, by the Sicilian artists Gandolfo Gabriele David, Andrea Kantos, Mario Bajardi, Giacomo Rizzo, MauroD'Agati, Igor Scalisi Palminteri, Nicola Pucci, Max Serradifalco and Antonio Macaluso.
The works will completely "occupy" the area of Palazzo Sant’Elia, from the “Cavallerizza” to the external courtyards, going up to the “Loggia” overlooking Via Maqueda, while a mural will be born on the wall near of a vandalized school, in the Sperone district of Palermo. The wall project is realized in collaboration with The Beyonce Lampedusa Association.